CrystalTherm
La Termobilancia Gibertini per l’analisi dell’umidità e del contenuto secco
La Termobilancia Gibertini per l’analisi dell’umidità e del contenuto secco
la Termobilancia CRYSTALTHERM è un sistema basato sulla misurazione della percentuale di umidità sulla differenza peso con il principio di essiccazione controllata del materiale, attraverso un processo di riscaldamento e di controllo costante delle variazioni di peso del campione viene determinato con precisione il tasso di umidità, contenuto di acqua e altre sostanze liquide.
Il suo maggior impiego è nel settore Alimentare, Chimico e Farmaceutico dove i valori di umidità e residuo secco determinano la qualità del prodotto e sono soggetti a norme e tolleranze definite dalle regolamentazioni nazionali e internazionali.
La termobilancia della serie CRYSTALTHERM a infrarossi è stata concepita per essere utilizzata nel settore alimentare, industriale, professionale o per il laboratorio. Determina la sostanza secca dopo il processo di essiccamento del campione, precedentemente pesato; ricavandone l’umidità. Durante il processo si può vedere sul display la diminuzione del contenuto di umidità. La termobilancia inoltre è uno strumento ideale per determinare con precisione la consistenza dei materiali e le sostanze volatili e fisse.
Dotata di bilancia Gibertini con portata massima da 100g o 200g con risoluzione 1 mg e temperatura del forno da 40° a 200° C, è in grado di determinare la percentuale di umidità con una precisione dello 0,01%.
Riscaldamento | Infrarossi |
Portata | 100g - 200g |
Precisione di lettura | 0,001g |
Precisione di lettura % | 0,01 % (con pesata minima di 10 g) |
Ripetibilità % | ±0,02 % (con pesata minima di 10 g) |
Range di temperatura | Da 40°÷200° C (Incrementi 1°C) selezione da tastiera scala Celsius/Fahrenheit |
Modalità di essicazione | Timer / Data Stable |
Memoria / Drying curve | 10 |
Peso minimo campione | 500 mg |
Dotazione standard inclusa |
1. Tarare il piatto di pesata vuoto
2. Aggiungere il campione e disporlo in modo omogeneo sul piatto
3. Selezionare un metodo dalla libreria (10 metodiche memorizzabili) o Impostarne uno nuovo ( Funzioni )
4. Premere il pulsante Misura per avviare il processo di essicamento e ottenere risultati precisi in pochi minuti
Al termine del test CRYSTATHERM si fermerà e i risultati verranno memorizzati sul display
Studiate per l’utilizzo in ambiente Alimentare, chimico , farmaceutico , tutte le termobilance della serie CrystalTherm Gibertini possono essere fornite di :
per garantire la conformità agli standard richiesti e l’affidabilità dei risultati delle misure effettuate ( GMP, GLP, Ph.Eur ).
Servizio QualitàModello | Portata | Divisione | Lettura % | Ripetibilità | Peso minimo | Piatto | Uscita dati |
---|---|---|---|---|---|---|---|
CrystalTherm 100 | 100 g | 0,001 g | 0,01 % | ± 1 mg | 500 mg | Ø 120 mm | RS232 |
CrystalTherm 200 | 200 g | 0,001 g | 0,01 % | ± 1 mg | 500 mg | Ø 120 mm | RS232 |
Per ogni necessità, sono disponibili masse certificate, piatti di pesata personalizzabili , porta-campioni e Software appositamente progettati per migliorare e velocizzare i processi di pesatura. Inoltre è possibile abbinarle a Tavoli di pesata antivibranti e Stampanti.
Uscita seriale | RS232 I/O configurabile |
Temperatura di funzionamento | 40÷200°C |
Tensione di alimentazione/potenza | 230 VAC/50 Hz - 350 watt |
Dimensioni Totali (L x P x H) | 210 x 355 x 300 mm |
Peso netto | 9 kg |
Per tutti gli strumenti della serie CrystalTherm sono disponibili i seguenti accessori:
La termobilancia della serie CRYSTALTHERM è indispensabile per determinare la sostanza secca tramite essiccamento del campione per ricavarne l’umidità. Nel settore alimentare si utilizza per determinare la qualità del prodotto e la conformità a norme o tolleranze nazionali o internazionali.
Settore Conservieroper la determinazione del CONTENUTO DI ACQUE NEI PRODOTTI LATTIERO-CASEARI E NEI FORAGGI PER ALIMENTAZIONE :
Settore OrtofrutticoloÈ importate rilevare il contenuto di umidità iniziale nelle materie prime che insieme al Contenuto zuccherino, Acidità, Solidi solubili totali è un importante fattore nella determinazione della qualità del prodotto.
Settore Cerealico e Mangimisticoper determinare il residuo secco e umidità. l’umidità infatti è un importante fattore per la valutazione della Shelf-Life del prodotto finito. La termobilancia CRYSTALTHERM opera secondo il metodo ufficiale per la determinazione dell’umidità nei cereali in granella, nei Toro sfarinati e nelle paste alimentari G.U. n.145 del 21/06/85 | AACC METHOD 44-15A mod
Nell'industria del CaffèIl caffè è la seconda bevanda più consumata al mondo dopo l’acqua. Per garantire la qualità ed il controllo dei costi nella produzione del caffè, occorre conoscere il grado esatto di umidità durante i singoli passaggi in produzione. I chicchi di caffè vengono infatti commercializzati in base al peso e la quantità d‘acqua contenuta in questo prodotto è determinante per poterne definire il prezzo. In molti paesi le leggi per i diritti dei consumatori hanno posto la soglia del contenuto di umidità nel prodotto ad un massimo del 5%. Il controllo del caffè come materia prima va effettuato anche durante le fasi di immagazzinamento e di trasporto: non dovrebbe superare un contenuto di umidità pari al 13%, per evitare il pericolo di fermentazione.
L’umidità nel riso è un parametro analitico che bisognerebbe sempre conoscere e che può essere determinato con diverse finalità. È uno dei fattori che determina la buona conservazione ma anche per la qualità del prodotto e non meno rilevante, per la definizione del prezzo. L’umidità può essere determinata in tutte le forme del riso: risone, semigreggio, lavorato, parboiled, farine e sottoprodotti. Un’accurata misura dell’umidità del risone è importante nelle fasi di raccolta, essicazione, stoccaggio e nella lavorazione industriale. E’ determinante per fornire il risultato di altre analisi: proteine, amilosio, grassi ecc…, riferito al peso secco del campione. La determinazione dell’umidità con la termobilancia Gibertini CRYSTALTHERM avviene per misura diretta secondo la UNI EN ISO 712:2010 per essicamento ad una specifica temperatura. Questa modalità analitica è rigorosa e fornisce risultati precisi ed accurati.
L’analisi delle caratteristiche chimico fisiche delle biomasse inizia subito dopo la raccolta, in cui si determinano l’umidità media e il contenuto di ceneri
I residui colturali hanno delle caratteristiche intrinseche che li rendono diversi sia dai prodotti principali da cui derivano sia da eventuali co-prodotti, le principali differenze riguardano:
CONDIZIONAMENTO E DISIDRATAZIONE DEI FANGHIDeterminare le forme di acqua tramite test di essiccamento (drying test), con tecnica gravimetrica suddivisione dell’acqua in categorie
in funzione della intensità delle forze di legame interagenti tra l’acqua e le particelle solide:
il fango trattato viene essiccato in condizioni di temperatura controllata (40°C) all’interno della CRYSTALTHERM dotata di una bilancia di precisione ed in grado di mantenere un flusso d’aria costante. Dallo studio della curva di evaporazione, ricavata misurando in continuo la perdita di peso del campione di prova, è possibile determinare la quantità di acqua libera e legata.
Ogni fibra tessile è caratterizzata dalla natura della fibra stessa e da una quantità di acqua che in misura maggiore o minore vi è presente. La proprietà per cui le fibre tessili tal quali o lavorate, assorbono una parte di umidità dall'atmosfera in cui si trovano, si chiama "igroscopicità dei tessili".
I regolamenti internazionali definiscono quale deve essere l'umidità di un tessile per avere caratteristiche uguali non solo ai fini delle transazioni commerciali (non vendere acqua al posto del filato) ma anche per ottenere lavorazioni con caratteristiche costanti. Per ogni fibra tessile è definito il valore del tasso di ripresa ed umidità.
La ripresa di umidità esprime l’attitudine delle fibre tessili ad assorbire e trattenere acqua. Indica l’igroscopicità delle fibre.
Il problema che si pone l'industria tessile è quello di avere filati con umidità costante e uniforme poichè, sia per la diversa qualità delle materie prime, sia per le diverse condizioni ambientali in cui il filato viene prodotto, questo non è mai nelle condizioni di umidità ottimali.
Quando il filato passa dalla fase di filatura alla fase successiva di lavorazione, è indispensabile procedere al controllo dell'umidità del filato, verificandone il tasso di ripresa trattandolo in modo tale da garantire i valori convenzionali.
In alcune farmacopee sono descritti dei test da effettuare per poter procedere con l’identificazione di una materia prima di botanicals che possono concorrere all’identificazione o comunque contribuire alla verifica della qualità della materia prima:
Caratteristiche delle materie prime utilizzate e del semilavoratoEssendo molto avidi di acqua, i semilavorati probiotici devono rispettare limiti di umidità più ristrettivi rispetto alle lavorazioni di altri prodotti. Normalmente viene valutata sia l’umidità, che determina la quantità di acqua presente nel prodotto analizzato, che l’attività dell’acqua (Aw), che individua l’acqua libera extracellulare. La determinazione di quest’ultima sembra essere più significativa per cui è molto importante poter garantire un Aw del semilavorato inferiore allo 0,5%
Carni, Pesci, Uova, Latte, Cereali, Legumi, Grassi e Olii
Sementi, Ortaggi, Frutta, Materie prime (mais, grano, caffè, soia, cacao)
Analisi materie prime, Principi attivi, Rispetto normativa farmacopea
Vino, Birra, Distillati, Succhi , Bibite, Energy drink, Sport drink
Analisi Acque, Filtri (PM10), Terreno.
Laboratori di ricerca. Facoltà scientifiche, chimica, fisica, scienze dei materiali
Analisi materie prime, Dosaggio, Creme, Soluzioni, Cere
Oro e Preziosi, analisi materie prime
Dosatura, Formulazione, Analisi Polimeri, Vernici, Pitture, Rivestimenti, Inchiostri
Cliniche (Preanalitica, Analisi, Post analisi), Farmacologiche, Forensi
Plastiche, Detergenti, Ceramiche, Lubrificanti, Petroli, Reagenti
Bottoni, Titolo filati, Determinazione Umidità
ricezione merci, creazione impasto, pesatura smalti, lastre, piastrelle
produzione, formulazione e quality control
analisi,peso,densità di farmaci, stupefacenti, schegge
efficenza energetica, rifiuti speciali